Regione marittima del Togo, villaggio di Zooti. Nel cuore delle campagne, la vita segue il suo corso come sospesa a un filo che collega ogni cosa: la nascita di un bambino, il lavoro nei campi, il coro di una chiesa cattolica, i piccoli rituali della religione vudù. In questa indolente e laconica armonia, Agboessi, a ventiquattro anni, sta preparando l’esame di terza media, unica via d’uscita da quell’universo ristretto, ultima luce che sembra animare un’adolescenza troppo lunga.
Torino Film Festival 2014, Premio speciale della giuria per Italiana corti

Note del regista
Il mare nasce da sogni ripetuti e ossessivi. La descrizione del mondo in cui prende forma la narrazione è affidata ai gesti della vita quotidiana. Ma sono proprio loro che, lontani dallo sguardo didascalico tanto familiare al racconto etnografico, cercano di corrodere l’immagine di un’Africa sempre religiosa e troppo esotica, evocando un frammento d’intimità. In questo piccolo percorso di liberazione, si giunge a un orizzonte onirico e incompiuto su cui s’infrangono e si generano un nuovo destino e un nuovo desiderio. Solo qui diventa possibile un incontro irreale con l’altro.
SCHEDA TECNICA
Titolo: Il mare
Durata: 37’
Formato: DCP, colore
Regia, fotografia, montaggio: Guido Nicolás Zingari
Sceneggiatura: Guido Nicolás Zingari, Emmanuel Tonou, Ekoé Kuéviakoé
Suono: Ekoé Kuéviakoé, Giovanni Corona
Interpreti: Agboessi Gade, Agudanon, Dope, Maman Avedjida, Folly
Produttori: Guido Nicolás Zingari, Alejandra Carreño Calderón
IL REGISTA
Guido Nicolás Zingari (San José, Costa Rica, 1984) ha studiato lettere, filosofia, storia dell’arte e antropologia culturale tra Lione, Roma e Torino. Ha svolto numerose missioni etnografiche tra il Senegal e il Togo lavorando rispettivamente sulle confraternite sufi e i culti vudù, anche nel quadro di un dottorato di ricerca dell’Università di Torino tutt’ora in corso. Dal 2012 collabora con il collettivo del Piccolo Cinema di Torino, società di mutuo soccorso cinematografico. Il mare è il suo primo lavoro.